Questo che vi racconto successe in primavera.
Con mia moglie salimmo un giorno su un autobus strapieno. Non passava da piu’ di un’ora e giunse alla nostra fermata tanto pieno che a stento riuscimmo a entrare.
Spingevo mia moglie dal di dietro e a un certo punto la calca ci separo’, lei piu’ avanti di me ma quel tanto che potevo vederla. Lei con gli occhi mi chiedeva di avvicinarmi, ma era praticamente imposssibile, eravamo come sardine.
La mia attenzione fu attirata da un giovane che le si piazzo’ dietro e che spingeva col suo coso sfacciatamente. Lei, seccata, cercava con lo sguardo di intimidirlo ma inutilmente. Lui persisteva.
Vennero ad aggiungersi altri due, piazzatisi sui lati di lei, che strusciavano il loro pene sul vestito leggero.
Poi quello dietro si fece piu’ audace. Vidi che sollevava il vestito mettendoin luce un paio di cosce sode e tornite. Le stava scostando il perizoma e a un tratto estrasse il suo pene durissimo e glielo spinse dentro. Mia moglie sussulto’, piegandosi un poco in avanti e mantenendosi aggrappata alla barra metallica del bus. Il giovane era eccitato e poco dopo evidentemente schizzo’ dentro di lei vari schizzi, imbrattandola. Il suo seme fuoriusciva e scorreva abbondante anche lungo le cosce.
Quando lui si sposto’ fu la volta dell’altro e poi dell’altro ancora. Tutti godettero oscenamente mia moglie che era diventata rossa e mi guardava implorante. Le feci segno che non capivo e restai a godermi lo spettacolo. Quando secndemmo dal mezzo, lei era piena del loro seme, che rifluiva lungo le cosce e che aveva abbondantemente riempito la sua vagina.
Un mese dopo a una visita ginecologica risulto’ gravida! Pensai subito “di chi sara’ il bambino?”
Ma la vista di quello che le avevano fatto mi tornava sempre in mente e, mentre me la sbattevo, le dicevo all’orecchio “Sai, penso che ti e’ piaciuto…ti hanno chiavata proprio per bene……avranno goduto proprio tanto”. Lei allora mi sorrideva e mi diceva che ero un porco, poi aggiungeva “se vuoi possiamo rifarlo ogni tanto…incinta ne avro’ molta voglia e tu sarai contento”.
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